ENERGIA: maxi conguagli in bolletta, risolvere si può


 

"Non credete alle favole di chi promette una moratoria sui maxi conguagli della bolletta, rivolgetevi prima che sia troppo tardi al nostro sportello” E' quanto dichiara Romano Satolli, presidente regionale dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia circolata in questi giorni sull'approvazione della  mozione che bloccherebbe i pagamenti di centinaia di maxi bollette con conguagli illegittimi, basati su consumi stimati.

In realtà si tratta, per ora, semplicemente dell'impegno del Ministero di convocare un tavolo di confronto con gli operatori del settore elettrico e del gas, nonché con l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e i Servizi Idrici, da tenersi entro la prima metà del mese di novembre. "Una buona iniziativa, per carità -aggiunge Satolli- ma che per ora di concreto ha ben poco!"

"Quotidianamente ci confrontiamo con consumatori alle prese con la richiesta da parte delle società che forniscono elettricità e gas di maxi conguagli di migliaia di euro - spiega Romano Satolli - potete immaginare cosa può rappresentare una spesa del genere per famiglie che già hanno difficoltà a far quadrare i bilanci; eppure nella maggior parte dei casi riusciamo a risolvere il problema: per prima cosa è necessario verificare la correttezza dell'importo richiesto. E' vero infatti che, in alcuni casi, gli importi sono dovuti nonostante per anni i distributori non abbiano comunicato la lettura del contatore alle società di vendita per cui dopo arriva la stangata, ma accade anche, che si mandino conguagli stimati completamente sballati!

Senza contare che va sempre controllato il periodo di fatturazione del conguaglio perché se sono passati più di cinque anni va in prescrizione; se dopo le opportune verifiche si accerta la legittimità dell'importo, è possibile richiedere la rateizzazione, che avrà modalità diverse a seconda se si è clienti del Servizio di Tutela o del Mercato Libero, in quest’ultimo caso, purtroppo, le modalità proposte potrebbero essere molto meno convenienti."